«Di lui si diceva che facesse la pasta più buona del paese; ma che dico del paese, la più buona di Puglia! Lo chiamavano Mastro Sapore».
Una storia fatta di tradizione e di passione smisurata verso la propria terra e il proprio lavoro, quella di “Mastro Sapore” oggi eccellenza italiana, che prende il nome dalla figura leggendaria di un grande Mastro Pastaio. Le sue prelibatezze rigorosamente lavorate a mano, diventano note prima in tutta la Puglia, poi in tutta Italia.

Innamorati della pasta e guidati da una forte volontà e determinazione, Mirko, Valerio e Antonio riescono per primi ad apprendere i segreti e l’autenticità del Mastro Pastaio. Negli anni, studiando il suo modo di maneggiare la semola e l’acqua, comprendono il valore di un artigianato autentico e riportano nel presente i segreti del passato con un approccio innovativo e sostenibile.
La sostenibilità, dettata dall’amore per la propria terra, diventa infatti per l’azienda un vero e proprio credo: è il terreno a dettare i tempi di produzione e la pratica della rotazione delle colture ne è la prova.
«Selezioniamo scrupolosamente solo i migliori grani duri di Puglia. Impastiamo la semola purissima con acqua fresca, la trafiliamo al bronzo e, infine, aspettiamo il tempo che ci vuole per essiccarla dolcemente».

Il tempo di lavorazione della pasta di Mastro Sapore rispetta la natura in ogni passaggio: dalla selezione dei grani da coltivare nei terreni adatti, passando per lo stoccaggio a temperatura ambiente, fino alla macinazione a bassa velocità che mantiene intatte tutte le proprietà della materia prima.
La stessa attenzione che Mastro Sapore dedica alla propria filiera viene impiegata anche nel pastificio, dove il procedimento dell’impasto e la lenta essiccazione completano la magia. Da qui la pasta uscirà conservando la fragranza e il profumo inconfondibile, vera e propria firma dell’azienda.